A due mesi dalla scomparsa di Paul Walker ecco giungere un’altra ferale notizia per il cinema mondiale. Alle ore 11.15 (ora americana) di ieri è stato rinvenuto il corpo senza vita dell’attore Philip Seymour Hoffman.
Il cadavere è stato rinvenuto nel suo appartamento di Manhattan dalla sceneggiatore David Katz che era preoccupato poichè l’attore non rispondeva alle sue chiamate. L’attore premio Oscar aveva 46 anni ed è morto per overdose. E’ stato trovato con l’ago ancora nel braccio, riverso nel bagno, con dell’eroina in casa; la polizia sta indagando e non è stata ancora emessa alcuna dichiarazione ufficiale dal medico legale. L’attore era stato diverso tempo in riabilitazione lo scorso anno, ultimamente era ricaduto in momenti di depressione che dovrebbero averlo riportato sulla via della droga. Lascia una compagna e tre figli.
Negli ultimi anni era assurto al ruolo di star di prima grandezza: vinse l’Oscar come miglior attore protagonista per “Truman Capote – A sangue freddo“. Fu nominato ben altre 3 volte. Diversi i film importanti cui ha partecipato: “Boogie Nights” (1997) che fu il primo film che nel quale divenne un volto noto ai miei occhi, lo struggente “Magnolia” (1999), il sorprendente “Syhedoche, New York” (2008), l’ambiguo “Il dubbio” (2008) e l’altero “The master“. Debbo ammettere che era un attore che apprezzavo particolarmente, così sornione e, apparentemente, schivo. E’ sempre un grande mistero agli occhi della persona comune quale possa essere il fattore che porti questi personaggi famosi e ricchissimi a gettare al vento la propria vita; quello odierno è l’ennesimo triste capitolo di un libro infinito…
Philip Seymour Hoffman, attore, nato il 23 luglio 1967; morto il 2 febbraio 2014
Mi piaceva tantissimo come attore… non ho parole 🙁
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