La Dama sconsiglia: L’ELEGANZA DEL RICCIO di Muriel Barbery

 

Immagine DamaLa Dama è una preziosa amica, formidabile consumatrice di libri ma anche autrice di leggiadre poesie e racconti. Ha acconsentito a mettere a mia disposizione la sua penna mordace e lancerà strali verso le opere che ha detestato; questo è il risultato per il mese di luglio:

Questa volta è il turno de “L’eleganza del riccio” (2006) di Muriel Barbery

“Basta avere sperimentato una sola volta che possiamo essere ciechi in piena luce e, al contrario, vederci nell’oscurità”.

L'eleganza del riccioCome ho scritto giorni fa non mi fido dei romanzi contemporanei, soprattutto di quelli eccessivamente osannati dalla critica.
Mentre con “Q” di Luther Blisset mi era andata bene, adesso con questo “L’eleganza del riccio” mi è andata decisamente maluccio; un libro che mi ha lasciata piuttosto perplessa, che non trovo meritevole dei tanti elogi ricevuti; il suo successo mi appare inspiegabile e non capisco come possa essere divenuto un caso letterario così eclatante.
La storia è molto semplice: protagonisti sono un’adolescente di nome Paloma che ha deciso di suicidarsi il giorno del suo tredicesimo compleanno perché si sente troppo superiore, a suo dire, alle persone che la circondano, dai suoi genitori ai suoi compagni di classe e amici e Renee Michel, una portinaia cinquantenne poco attraente ma dalla vasta cultura.
Mai avevo incontrato sul mio percorso letterario due personaggi così odiosi e antipatici, due personaggi pieni di snobismo e di arroganza, le stesse “qualità” che trasuda questo romanzo, che puzza di snobismo lontano un miglio.

Muriel Barbery

Muriel Barbery

In più lo stile dell’autrice non mi è piaciuto, l’ho trovato insopportabile e artefatto, pieno di battute e ironie fuori luogo, prese in giro continue nei confronti degli altri e filosofia da due spiccioli fatta passare per illuminante insegnamento di vita.
Un romanzo che mi ha lasciato poco e nulla, sia dal punto di vista emotivo che di pensiero… sinceramente non ho visto tutta questa bellezza (e poesia) tanto decantata, per me si tratta dell’ennesima (e furba) mossa commerciale per attirare il lettore “medio” (il finale poi l’ho trovato anonimo, il classico che ti fa dire: “Embè, tutto qui?”).
Un libro sospeso tra l’inutilità e la mediocrità… posso consigliarlo solo agli appassionati di filosofia e psicologia, ma c’è di gran lunga di meglio in giro su quegli argomenti. “L’eleganza del riccio“? Bocciato.

Voto: 4.5

 

La Dama sconsiglia: L’ELEGANZA DEL RICCIO di Muriel Barberyultima modifica: 2014-07-31T22:55:01+02:00da baronbodissey
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in La Dama sconsglia, Libri e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.