PEROTTINA, mai sentito parlare di lei?

Pier Giorgio Perotto, ingegnere torinese, entra in Olivetti a 28 anni. Il patron Adriano Olivetti affidò all’ingegner Mario Tchou il progetto di costruire un calcolatore elettronico e fu così che arrivò l’espansione della Divisone Elettronica Olivetti che arrivò a contare sino a 3000 dipendenti. Ma il destino era in agguato e prima Olivetti (1960), poi Tchou (1961) morirono in rapida successione; la conseguenza fu la scomparsa della “Divisone Elettronica” (nel 1964) che fu assorbita dalla Olivetti General Electric, in partnership con la General Electric. Perotto rientrò alla base di Ivrea, ove era evidente la volontà di investire sul comparto meccanico a discapito di quello elettronico, ed è così che venne lasciato libero di sperimentare. Nel suo laboratorio milanese, nello stesso anno, realizzò una macchina elettronica che venne chiamata “Programma 101”, meglio conosciuta come “Perottina”; era nato il primo PC della storia.

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Trattavasi di una macchina da tavolo con tastiera che usava una scheda magnetica per ingresso/uscita e come memoria la cosìddetta “linea magnetorestrittiva” (più economica e leggera rispetto alle memorie dei calcolatori in voga nel periodo). Adottava un nuovo linguaggio, antenato del Basic, basato su 16 istruzioni e stampava una striscia di carta alla velocità di 30 caratteri al secondo. Nel 1965 la nuova macchina, tra l’imbarazzo della dirigenza, fu portata alla fiera dell’innovazione a New York, il “Bema Show”: fu sistemata in una salettina nascosta dietro lo stand Olivetti; inaspettatamente la gente fece la coda per entrare in quella saletta. A sorpresa ne furono comprati 44mila esemplari!! Le concorrenti dell’Olivetti restarono allibite: la Hewlett-Packard dovette sborsare 900mila dollari perché il suo “HP-9100” altro non era se non una copia della Perottina. I PC come li conosciamo ora arrivarono 10 anni dopo; la rivoluzione fu il microprocessore sviluppato da Intel, grazie a Federico Faggin (fuggito dall’Olivetti alla Silicon Valley). Perotto morì, a Genova, il 23 gennaio 2002; il marchio Olivetti venne cancellato dal suo ultimo proprietario, Marco Tronchetti Provera, il 12 marzo 2003. Finì così l’avventura dell’industria informatica italiana.
PEROTTINA, mai sentito parlare di lei?ultima modifica: 2013-06-16T23:41:00+02:00da baronbodissey
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