Siccome siamo nel weekend ci sta proprio bene un post leggero. Ciò mi da modo di omaggiare un grande personaggio del cinema.
Esattamente 40 anni fa, il 20 luglio 1973 moriva, a causa di una reazione allergica ad un comune farmaco (l’Equagesic), l’indimenticato Bruce Lee.
Attore, regista, artista marziale, sceneggiatore, ma soprattutto icona per tutti i cinesi e non solo. Personaggio che, tramite una manciata di film (“Il furore della Cina colpisce ancora”, “Dalla Cina con furore”, “L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente”, “I tre dell’operazione drago“) e una serie televisiva (“Il calabrone Verde“), è assurto a mito assoluto: la sua capacità di conquistare nuove generazioni, col passare degli anni, non ha ancora avuto fine. Un piccolo grande uomo capace di creare una sorta di ponte tra oriente e occidente. I suoi combattimenti sono la sublimazione di uno stile, da lui ideato e sintetizzato, ovvero il “Jeet Kune Do” (“la Via che intercetta il pugno“), che semplifica, migliorandolo, il gesto nell’arte marziale elevandolo a filosofia volta a rendere migliore il rapporto con la vita e col proprio io. Quindi non si sta parlando solo di un combattente imbattibile (dotato di grande forza e agilità), di una celeberrima tutina gialla (Tarantino ne sa qualcosa) e di simpatici urletti di derisione, ma del simbolo più fulgente delle arti marziali cinesi, capace di far approdare in occidente un cinema sino ad allora sconosciuto; un attore dotato di una presenza cinematografica non comune, pervaso da un grande carisma. Bruce Lee ha fatto del suo cinema un efficace strumento per puntare il dito contro l’oppressione e la discriminazione dei cinesi (quindi, per estensione, di tutti i più deboli) in tutto il mondo. Morì che aveva solamente 32 anni.
Questa è una deliziosa scena tratta dal film “Game of Death” (Bruce Lee ne girò solamente 36 minuti e 40 secondi che divennero 11 minuti e 39 secondi nell’omonimo film di montaggio girato, quattro anni dopo la scomparsa di Lee, da Robert Clouse)
20 luglio 1973 – 20 luglio 2013, quarantesimo anniversario della scomparsa di Bruce Lee