Tutti i colori del thrilling: TULPA

L'aldilaUna delle mie passioni cinematografiche è il giallo, ovvero il thrilling italiano anni ’70-’80; quello che dettava legge in quegli anni e ha fatto scuola in tutto il mondo. I nostri autori sono ricordati e celebrati ancora oggi ovunque, solo qui ce ne siamo dimenticati (Fulci chi?). Ecco dunque una nuova rubrichetta dedicata esclusivamente all’orrore italico, in tutte le sue sfumature, sia giallo che horror.  Molto spesso andrò a ripescare tra i classici, sporadicamente, come oggi, affronterò materiale contemporaneo (il poco rimasto).

TULPA – Perdizioni mortali (2013) di Federico Zampaglione

TulpaLisa (Claudia Gerini) è una rampante manager che lavora in una florida azienda finanziaria (con a capo Michele Placido); la sua vita parrebbe uguale a quella di chiunque, se non per il fatto che la ragazza, calata la notte, frequenta un esclusivo club privato denominato Tulpa. Tra le sue sicure mura, tramite l’assunzione di una bevanda opportunamente “corretta” dal proprietario (una sorta di sciamano saggio), ella puo’ sfogare tutti i suoi istinti sessuali. Casualmente Lisa legge su un giornale della brutale uccisione di tre persone; sono proprio quelle con cui lei ha avuto i suoi ultimi rapporti carnali al Tulpa…

 Ed eccomi a inaugurare la rubrica andando a prendere in esame il recente lavoro di Federico Zampaglione, onesto cantante e ultimo appassionato alfiere dell’horror italico. Dopo la buona prova offerta con “Shadow” (2009), m’aspettavo molto e le premesse parevano gustose: soggetto del leggendario Dardano Sacchetti (come “chi è”?), struttura similare a quella dei thrilling argentiani e un’implicita promessa di efferati omicidi.
Il risultato finale è un “gialletto” che omaggia, ampiamente, Argento e Mario Bava (del quale sono riprese certe tonalità di colore), oltre a lambire territori già frequentati da Lenzi e Martino. Benché sia quasi palpabile l’entusiasmo con cui Zampaglione ha messo in scena i vari omicidi, che non mancano di originalità e crudezza (quello della giostra non è male), ciò di cui la pellicola difetta è una curata confezione generale. La storia su cui si sviluppa la trama “diurna”, in cui viene accennata una blanda critica all’Italia dei mezzucci e mezzibusti, è scadente; ha la qualità di una soap – opera, priva di mordente e ritmo. La sciatteria è acuita dalle prestazioni di un bolso Michele Placido (sotto la sufficienza) e di un’imbarazzante Claudia Gerini. Zampaglione vede bene di non lesinare sulle inquadrature di nudo dedicate alla moglie, la quale, sebbene non richiesta (anche se qualche incallito onanista avrà gradito), ci viene spudoratamente offerta per diversi minuti intenta nelle sue prestazioni “orgiastiche”.

Federico Zampaglione

Federico Zampaglione

Assente il senso di ansietà che la situazione antecedente gli omicidi dovrebbe instillare. Quantunque certe inquadrature siano gradevolemente ricercate, altre risultano traballanti e stranamente poco a fuoco (non credo sia un effetto voluto, ma un problema da imputarsi all’imperizia di qualche componente della troupe) . Il difetto più grosso sta nei momenti degli ammazzamenti: tutti di notte, in un buio quasi totale (oserei definirlo “sepolcrale”)! Le vittime sembrano amare ficcarsi in luoghi senza alcun tipo di illuminazione, persino in casa loro, dove non accendono manco le luci interne. In definitiva credo che lo spettatore non puo’ essere del tutto soddisfatto, poiché vede male quel che dovrebbe essere il punto di forza di film come questo. “Tulpa” è stato girato in una Roma che viene esibita col contagocce (c’è solo una magnifica ripresa dell’EUR). Un paio di situazioni non hanno uno svolgimento logico (Zampaglione ha bisogno di affinare la sua abilità di sceneggiatore). La conclusione giunge recando con sé almeno una nota lieta: la sorprendente (?) rivelazione dell’identità del killer. Ottima, così come in “Shadow“, la prova di Nuot Arquint. E’ un deciso passo indietro rispetto all’opera precedente, però è un tentativo volenteroso e dignitoso. Vedibile ma senza attendersi troppo. Sulfureo…

VOTO 6 (di incoraggiamento)

Tutti i colori del thrilling: TULPAultima modifica: 2014-07-16T23:57:34+02:00da baronbodissey
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